Reti Medievali è un’iniziativa scientifica avviata nel 1998 da un gruppo di studiosi appartenenti alle Università di Firenze, Napoli, Palermo, Venezia e Verona, per rispondere al disagio provocato dalla frammentazione dei linguaggi storiografici e degli oggetti di ricerca. Dal 2001 la redazione si è allargata a studiosi di altri atenei, italiani e stranieri, pronti a confrontarsi tra loro di là dai rispettivi specialismi cronologici, tematici e disciplinari, anche per sperimentare insieme l’uso delle nuove tecnologie informatiche nelle pratiche di ricerca e di comunicazione del sapere.
RM Rivista e RM E-Book pubblicano in internet, ad accesso aperto, con licenza Creative Commons Attribution 4.0 International, esclusivamente testi e materiali vagliati (peer-reviewed) dalla redazione e da un referee board indipendente.
L’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ha collocato RM Rivista tra le riviste scientifiche di qualità più elevata (Fascia A) per l’area “11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche”.
RM Open Archive è un archivio ad accesso aperto dedicato agli studi medievistici; è stato realizzato nell’ambito della ricerca condotta per il PRIN 2011 Concetti, pratiche e istituzioni di una disciplina: la medievistica italiana nei secoli XIX e XX, coordinato dal Prof. Roberto Delle Donne dell’Università di Napoli Federico II.
Tra le società che pubblicano sul sito troviamo:
Società italiana degli storici medievisti
Consulta per il Medioevo e l’Umanesimo latini
Società Italiana di Filologia Romanza
Associazione Italiana dei Paleografi e Diplomatisti
Mediävistenverband e.V. (Associazione dei medievisti tedeschi)