Si tratta di una collezione (sempre dal portale Internet culturale) di 331 testate edite a Parma e comprese tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del secolo scorso.
Questi fogli, spesso clandestini, assumono, seppure riferiti a una realtà locale, valenza nazionale in un periodo che vide la città di Parma al centro di fermenti sociali e laboratorio di idee, dalla nascita delle prime camere del lavoro e delle leghe sindacali agli scioperi agrari del 1908, che portarono alla costituzione di una nuova corrente nel movimento sindacale italiano, la componente anarco-sindacalista, fino ai movimenti di resistenza all’insorgente fascismo, che culminarono con le barricate dell’agosto 1922.