
2 luglio 1839: sulla nave Amistad, che trasporta schiavi della Sierra Leone verso Cuba, scoppia una rivolta. La rotta della nave viene deviata ed approda infine nel Connecticut: le ripercussioni sulla vita politica americana e sul movimento abolizionista saranno fortissime. La corte suprema degli Stati Uniti, supportata dall’ex presidente John Quincy Adams, dichiara infatti gli ammutinati vittime di un sequestro, con il diritto di recuperare la propria libertà in qualunque modo.
Per farsi un’idea…
- Voce Amistad Mutiny nell’Enciclopedia Britannica
Leggi in biblioteca…
- La ribellione dell’Amistad : un’odissea atlantica di schiavitù e libertà / Marcus Rediker ; traduzione di Francesco Peri. – Milano : Feltrinelli, 2013. – 318 p., [8] carte di tav. : ill. ; 22 cm
- Mutiny on the Amistad : the saga of a slave revolt and its impact on American abolition, law, and diplomacy / Howard Jones. – New York ; Oxford : Oxford university press, 1987. – IX, 271 p. ; 21 cm.
Approfondimento…
- Come venne trattato l’avvenimento dalla stampa statunitense? Come venne seguito il processo? Su Chronicling America – Historic American Newspapers è possibile consultare periodici americani digitalizzati dal 1836 al 1922, con possibilità di ricerca all’interno del testo. Ecco i risultati per la ricerca Amistad.
- Molti documenti interessanti su archive.org relativi alla vicenda Amistad, compreso il discorso del presidente John Quincy Adams davanti alla Suprema corte.