Europeana sounds è il progetto dedicato al patrimonio sonoro e musicale europeo, che coinvolge la Commissione europea ed il consorzio europeana sounds, oltre a biblioteche nazionali, archivi, enti di ricerca, organizzazioni non-profit e università di tutta Europa (per l’Italia c’è l’ICCU- istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane).
Partito nel febbraio 2014 si concluderà nel gennaio 2017 con la raccolta di un milione di registrazioni sonore (attualmente sono oltre 500.000) oltre a migliaia di materiali di corredo quali immagini, fotografie, musica a stampa, etc.
Questi gli obiettivi del progetto (da europeanasounds.eu):
- Increase the amount of audio content available via Europeana and improve geographical and thematic coverage by aggregating recordings with widespread popular appeal
- Improve their access by enriching descriptions, developing techniques for cross-media and cross-collection linking
- Develop audience-specific sound channels that will improve search facility, navigation and user experience
- Promote the creative reuse of recordings
- Identify and advocate recommendations on how to resolve domain constraints and improve access to out of commerce audio content, working with music publishers and rights holders
- Build a network of stakeholders: specialists in technology, rights issues, software development and sound archives. The network will expand to new content-providers and mainstream distribution platforms to ensure the widest possible availability.
Sul sito web sono già disponibili alcuni esempi di registrazioni sonore per ciascuna categoria:
- oral memories and the spoken word
- world and traditional music
- languages and dialects
- soundscapes and natural sounds
- classical music
- popular music
Al momento è possibile ricercare i file audio all’interno di Europeana. eu
Poiché il progetto è in via di realizzazione consigliamo di seguire gli aggiornamenti europeana sounds via twitter (@EU_Sounds) o via facebook (www.facebook.com/SoundsEuropeana).
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