E’ online, sul sito dell’Archivio di Stato di Milano, la mostra documentaria esposta lo scorso ottobre.
La mostra si inserisce nel progetto Dalla terra alla tavola, vita in cucina, che fa parte delle manifestazioni che si svolgeranno a Milano in occasione dell’EXPO2015.
Nel quadro della vasta opera di riforme amministrative che interessò la Lombardia austriaca nel corso del XVIII secolo, Carlo VI d’Asburgo, nel 1718, diede inizio a una campagna di rilevazioni nel territorio dello Stato di Milano, insediando una prima Giunta del Censimento, con l’intento di approntare un censimento generale che prevedesse la misura e la stima di tutti i beni immobili e delle rendite. Tale operazione, nota come catasto teresiano, dal nome di Maria Teresa d’Austria, figlia di Carlo VI, che gli successe nel 1740 e che continuò nell’opera nominando una seconda Giunta del Censimento, fu conclusa nel 1760 con il termine dei lavori e con l’attivazione del catasto. L’attuazione di tale riforma censuaria avrebbe quindi comportato una radicale e innovativa modificazione del sistema fiscale di ripartizione e riscossione dei tributi, anche considerando che allora l’agricoltura era l’attività di gran lunga prevalente.
Dall’Introduzione alla mostra, a cura di Giovanni Liva.
Un commento