Nel 1950 fu costituita in Roma la Fondazione Antonio Gramsci (ridenominata Istituto Gramsci nel 1954) con il proposito di raccogliere la documentazione relativa all‘opera e al pensiero di Antonio Gramsci e di dare impulso alle ricerche sulla storia del movimento operaio italiano e internazionale. Da: http://www.fondazionegramsci.org/2_fondazione/fondazione_storia.htm
Attualmente sono ospitati dalla fondazione, oltre alla biblioteca, ai manoscritti e all’archivio Gramsci, numerosi archivi di assoluta rilevanza.
In particolare segnaliamo i seguenti, dei quali è disponibile consultare l’inventario online:
Archivi personali
·Sibilla Aleramo
·Enrico Berlinguer
·Paolo Bufalini
·Luigi Longo
·Alessandro Natta
·Gian Carlo Pajetta
·Ugo Pecchioli
·Palmiro Togliatti
·Luchino Visconti
Archivi di Enti
·Istituto Gramsci
·Partito Comunista Italiano. Sezione Mogadiscio
Segnaliamo inoltre la sezione più rilevante, dedicata ad Antonio Gramsci, ed in particolare la bibliografia gramsciana, curata da John M. Cammett, Francesco Giasi e da Maria Luisa Righi, raccoglie volumi, saggi e articoli su Gramsci e comprende anche le pubblicazioni degli scritti di Gramsci, sia in italiano che in traduzione (volumi e anticipazioni di brani apparsi per la prima volta su periodici). Da: http://www.fondazionegramsci.org/5_gramsci/ag_bibliogramsci.htm
Infine, le tre sezioni della biblioteca digitale offrono interessanti spunti di ricerca sui temi:
La questione meridionale
Il gattopardo: dal romanzo al film
La comunicazione politica nell’Italia del Novecento