La biblioteca urbinate, nucleo fondante della Biblioteca universitaria Alessandrina, è una delle raccolte più illustri e ricche del Rinascimento. Tre sono le classi semantiche digitalizzate e consultabili in Internet culturale: Artes variae, Relationes, Geographia, per un totale di 425 volumi e di circa 120.000 immagini.
“Iniziata nella seconda metà del Quattrocento da Federico di Montefeltro, primo duca di Urbino, grande bibliofilo e committente di lussuosi manoscritti, la biblioteca aveva continuato ad accrescersi per più di un secolo e mezzo fino all’epoca dell’ultimo duca, Francesco Maria, che vi aveva profuso fondi ed energie, costituendo a Urbania anche una seconda raccolta, composta soprattutto da libri a stampa, in grado di documentare i risultati più aggiornati della ricerca: la Libraria nuova di Urbania, famosissima all’epoca per la sua completezza e armonia”.